Glutei migliori, tirate migliori: come i powerlifter dovrebbero affrontare l’allenamento posteriore
Written By Anna Del Prete on Giugno 22, 2020
Inutile dire che l’addestramento al bottino è, beh, un argomento “caldo” sui social media (gioco di parole). Mentre i consigli sull’allenamento dei glutei sono in genere rivolti alle donne, il fatto è che tutti, specialmente i powerlifter, possono trarre vantaggio dal rafforzamento dei glutei. In effetti, mi spingerei a dire che la maggior parte dei powerlifter trascura l’intera catena posteriore e questo potrebbe raddoppiare per i bodybuilder.
Il rafforzamento della catena posteriore, in particolare i glutei e i muscoli posteriori della coscia, si è trasferito in grandi guadagni sul mio squat e stacco. Ho la tendenza a lasciare che la parte bassa della schiena lavori troppo sia negli squat che negli stacchi da terra, quindi più posso rafforzare i glutei e gli hammies, meno stress sarò costretto a porre su quella muscolatura potenzialmente vulnerabile. Ho anche beneficiato di una maggiore forza dal pavimento e fuori dal buco!
In termini di fisico, quasi tutti sanno che i glutei sminuzzati sono il segno distintivo di un buon condizionamento. (Consigliato per gli atleti oxandrolone prezzo) Non tutti sanno, tuttavia, che avere glutei più grandi aiuta ad accentuare quel condizionamento. Lo stesso vale per i muscoli posteriori della coscia: una grande spazzata potrebbe benissimo fare la differenza in pose come i quarti di giro, il petto laterale e il triangolo e i tiri dalla schiena.
Certo, può essere difficile avere la sensazione di sviluppare i glutei. Ecco come suggerisco di iniziare.